È TEMPO DI SEMINARE POMODORI E CAVOLO VERZA
Quest’anno siamo proprio in ritardo, non c’è niente da fare. Il tempo sembra volare e le semine di pomodori e verze sono slittate a inizio del mese di marzo (solitamente anticipavamo almeno a metà febbraio).
Ma nessuna paura, visto il freddo è probabile che anche il vostro orto casalingo stia ancora dormendo e che quindi verrà preparato un filo più tardi (almeno da noi qui al nord).
Partiamo con i pomodori, che per esperienza sono più lenti perché hanno bisogno di tanto caldo per crescere. Quindi partiamo con loro, innanzitutto scegliamo i semi: quest’anno ci concentriamo sui pomodorini ciliegini che producono sempre tanto e sui Roma che sono perfetti per le conserve di mammà.
Prepariamo un miscuglio di terriccio universale e sabbia, per evitare ristagni e riempiamo le nostre amate serrette. La serretta è indispensabile in questo periodo dell’anno, perché i semi hanno bisogno di calore per germogliare e inoltre in questo modo si evitano gli sbalzi di temperature che influiscono sulla buona crescita della pianta. Se non avete una serretta non disperate, scegliete un vasetto di plastica (di quelli piccoli), inseritelo in uno di terracotta in modo da isolarlo un poco dal freddo e coprite il vaso con un velo di pellicola.
Bagnate abbondantemente la terra, poi mettete 2 semini di pomodoro per parcella e picchiettate delicatamente con il dito in modo che si ricoprano con poca terra. Coprite la vostra serretta e tenetela all’aperto in un posto riparato e caldo. Con questa copertura, e se le temperature ci aiutano, dovreste riuscire ad avere delle mini-piantine nel giro di qualche settimana.
Tenete sempre umida la terra, ma state attenti a bagnare delicatamente per evitare di spostare i semini. Il trapianto deve avvenire quando le temperature si saranno stabilizzate e quando la piantina sarà alta almeno una decina di cm. Vedrete che le piantine coltivate da voi sono molto più resistenti di quelle che si comprano, perché già “acclimatate” al tempo e alle temperature della vostra zona.
Se volete qualche dritta su come si coltivano i pomodori potete trovarla QUI.
Passiamo alle verze, la nostra passione invernale, quest’anno sarà l’anno delle verze, dei cavoli e di tutte le varietà di brassicacee possibili. Vedrete passare dal nostro orto veramente una serie di esperimenti incredibili. Si comincia con il pak choi o cavolo cinese, i cavoletti di Bruxelles e si prosegue poi con esperimenti vari. Ma ovviamente regina dell’orto sarà sempre lei, il Cavolo Verza di Milano. Questo weekend abbiamo seminato proprio cavolo verza di Milano e pak choi, sempre nelle nostre serrette, questo perché vogliamo anticipare leggermente il raccolto rispetto all’anno scorso. Il fatto è che tra neve, pioggia ghiacciata, temperature rigide e i caprioli (hahahah) hanno decimato le nostre verze e ci hanno costretto a consumarle velocemente prima che marcissero.
Quindi quest’anno anticipiamo il raccolto e seminiamo con la serretta, in maniera da cominciare a raccogliere prima e potercele gustare con calma man mano che si ingrossano. Se tutto va come deve andare dovremo già coglierle per i primi di luglio!
Incrociamo le dita!