How to: moltiplichiamo rosmarino e lavanda!
Per quanto ci riguarda, se pensiamo all’estate non possiamo non pensare ad un giardino pieno di luce e dai profumi intensi. È proprio per questo che uno dei nostri nuovi progetti sarà un vialetto soleggiato contornato da piante di rosmarino eretto e prostrato, alternato a lavande blu. Per metterlo in opera ci serviranno molte nuove piantine e siccome entrambi sono facilissimi da moltiplicare per talea, ci siamo armati di cesoie e messi all’opera.
Ecco alcuni consigli per avere velocemente tantissime piantine nuove e profumate:
Occorrente: cesoie, 2 vasi da 20 cm di diametro (uno per la lavanda e uno per il rosmarino), terriccio universale, sabbia e qualche sassolino da mettere sul fondo come drenaggio, piante adulte di rosmarino e lavanda della qualità preferita. Noi preferiamo non usare la polvere ormonale radicante, per sostituirla utilizziamo un pizzico di cannella in polvere.
Periodo migliore: giugno/luglio (quindi siamo perfettamente in tempo!)
Come fare: prelevare delle porzioni di 15/20 cm dai rami migliori di rosmarino o lavanda, scegliendo quelli che non hanno portato fiori, il taglio dovrà essere effettuato appena sopra un nodo o una gemma. Tagliare almeno una decina di rami, tenete conto che di questi radicheranno circa la metà.
Preparare i due vasi con un miscuglio di terra universale e sabbia (la sabbia serve per rendere il terreno più soffice e quindi favorire l’emissione delle radici).
Rimuovere almeno 5 cm di foglie partendo dalla base (questa sarà la porzione di talea che verrà interrata), passare nella cannella (non è necessario, ma serve per disinfettare il taglio) e infilare nella terra tutta la porzione lasciata libera dalle foglie. Inserire tutte le talee in un solo vaso, non importa se sono vicine, l’emissione delle radici libera degli ormoni che stimolano la produzione delle radici dei rametti circostanti, un vero e proprio ormone della crescita naturale!
Pressare bene la terra in modo da evitare che le talee si muovano. Bagnare e mantenere all’ombra. Le talee radicheranno nel giro di un mese, passato questo tempo eliminare le talee non radicate, rinvasare le piantine in vasi singoli e aspettare che il tempo rinfreschi per trasferire in terra.
Noi solitamente aspettiamo l’anno successivo per metterle in terra (nella foto vedete le talee di rosmarino dell’anno scorso) perché nella nostra zona in inverno è parecchio freddo e preferiamo ricoverare i vasi con le talee.
Grazie a questo metodo (veramente facile!) è possibile ottenere un sacco di piantine, quelle in sovrappiù possono anche diventare regali carini e utili per i vostri amici. Oppure possono essere trasformate in siepi o segna confini originali e profumate, oppure usate su balconi assolati in cassette profonde.
Noi adoriamo queste piante aromatiche e proprio in questo periodo prepariamo oli profumati (e super facili) da regalare (o regalarci!) e usare in cucina.
Ecco come:
Olio aromatizzato al rosmarino
4 rametti di rosmarino appena colto
1 L di olio evo di ottima qualità
1 bottiglia di vetro con tappo a chiusura ermetica (tipo quelle in vendita da IKEA per l’acqua)
Procedimento molto semplice, si raccolgono i rametti di rosmarino, li si sciacqua velocemente sotto l’acqua e si fanno asciugare. Una volta asciutti li si strofina qualche secondo tra le mani (segreto dello chef che serve a sprigionare gli oli essenziali), li si inserisce nella bottiglia e si versa l’olio. Si agita e si lascia in infusione per qualche settimana (più sta meglio è) in un luogo buio e asciutto (va benissimo anche un armadietto della cucina o una cantina).
Oltre ad essere usato in cucina quest’olio è perfetto per un massaggio stimolante, provare per credere!
Olio aromatizzato alla lavanda
5 o 6 spighe di fiori secchi di lavanda
1 L di olio evo di ottima qualità
1 bottiglia di vetro con tappo a chiusura ermetica (tipo quelle in vendita da IKEA per l’acqua)
Raccogliere le spighe e assicurarsi che non siano in nessun modo contaminate da pesticidi o altri inquinanti perché purtroppo non si possono lavare. Strofinarle delicatamente con un panno o uno scottex. I fiori possono essere sgranati oppure le spighe possono essere inserite intere all’interno della bottiglia, ricoprire con l’olio e lasciare in infusione per qualche settimana in un luogo buio e asciutto.
E’ perfetto sia per cucinare (provate con le patate per un gusto provenzale!) sia per massaggi rilassanti e decontratturanti (l’olio evo se di ottima qualità è un ottimo nutriente e un’alternativa biologica alle creme).
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